L’Olivo,
tra storia e turismo della Riviera
Il Museo dell’Olivo si trova a Imperia, in una delle più importanti aree oleicole del Mediterraneo, la Riviera Ligure di Ponente, posta ai confini settentrionali della regione di crescita dell’olivo.
Attualmente gli oliveti coprono la superficie della Riviera di Ponente dalla costa fino alle vallate più interne e alle massime altitudini tollerabili dalla pianta, occupando ogni angolo ed ogni metro anche sui pendii più ripidi grazie alle tipiche “fasce” terrazzate, strette strisce di terra contenute e sorrette da muri a secco.
Il Museo è nato dall’allestimento espositivo delle collezioni raccolte durante decenni dalla famiglia Carli, fondatrice nel 1911 dell’industria olearia Fratelli Carli.
L’esposizione museale è ospitata in una palazzina Liberty costruita durante gli Anni Venti come sede della Fratelli Carli e tuttora circondata dallo stabilimento oleario.
Nell’edificio del Museo sono sistemati i magazzini e la biblioteca specializzata – consultabile su prenotazione – dedicata all’olivo e all’olio d’oliva. Una piccola costruzione antistante ospita la sala per convegni, conferenze e proiezioni.
L’olivo è un albero robusto, capace di resistere in inverno a temperature al di sotto dei -6/7 °C e di sopportare lunghe siccità estive. Viene coltivato in aree con piovosità media di 350/400 mm. annui e temperature estive di 40 gradi. Tuttavia per ottenere una buona produzione è necessario provvedere ad alcune pratiche colturali durante il corso dell’anno.
Esistono centinaia di varietà di olive, da olio, da mensa e a duplice attitudine, con forma e dimensioni differenti e caratterizzate da un diverso rapporto tra nocciolo e polpa, quindi da un contenuto medio di olio variabile dal 18 al 27%.
La loro produttività dipende da moltissimi fattori, climatici e colturali, che determinano il ritmo biennale della piena produzione.
L’olio contenuto nelle olive può essere estratto mediante un procedimento che comprende diverse fasi di lavorazione: rottura dei frutti e rimescolamento della pasta, estrazione dell’olio mediante prelievo o pressione, separazione dell’olio dall’acqua di vegetazione e dalle particelle di polpa contenute nel frutto. L’olio così ottenuto deve essere poi accuratamente conservato per mantenerne le caratteristiche chimico-organolettiche.
Museo dell’Olivo
Orari di apertura
dal lunedì al sabato: 9.00-12.30 e 15.00-18.30
domenica: chiuso
Tel: +39 0183 295762
Fax: +39 0183 293236
info@museodellolivo.com