Dopo un’estate a basso profilo tra il clima bizzarro e la crisi, vera o presunta, per gli operatori turistici anche la stagione invernale sembra presentarsi con aspetti poco favorevoli. Eppure dal Salone del Turismo appena conclusosi a Modena sono emerse alcune indicazioni interessanti: d’inverno si sceglie di andare in vacanza sempre più spesso con prenotazioni day-time. È fondamentale quindi che gli operatori turistici offrano maggiore elasticità sia per quanto riguarda gli orari di arrivo e partenza sia per le regole dei servizi, agevolando il potenziale turista così da creargli una “vacanza ad hoc”. Coccolarlo, questa è la parola d’ordine.
È infatti sempre più alta la percentuale di turisti che in inverno, ancor più che in estate, desiderano una vacanza dove gustare i piaceri enogastronomici, il relax (ben venga tutto ciò che avvicina il soggiorno in hotel a un soggiorno in una SPA), lo shopping, le relazioni. Alla fine, più che mai, la vacanza invernale viene vista come un’esperienza rilassante e di piacere.
Per gli operatori turistici è sempre più importante formulare offerte flessibili, che comprendano comodità e attenzioni, così da attrarre il turista anche se fuori il tempo promette pioggia o vento gelido.
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